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DOGARESSE IMBATTIBILI, LE IMMAGINI DEL TEST U18 DI PARMA

Contro la selezione dell’Emilia-Romagna, rinforzata da alcuni innesti della Lombardia, le ragazze venete protagoniste di una grande performance

 

 

La prestazione delle Dogaresse Under 18 nel test di domenica scorsa a Parma contro la selezione delle pari età dell’Emilia-Romagna ha lasciato il segno dentro e fuori dal campo, confermando i costanti progressi del movimento giovanile femminile del Veneto.

Alla Cittadella di Parma, nel pre-gara di Pro 14 tra Zebre e Benetton, mentre in contemporanea i Dogi Under 18 subivano l’ottima giornata della selezione delle Zebre, le ragazze di coach D’Addario hanno letteralmente dominato un incontro inizialmente previsto su tre tempi da 20 minuti, ma poi ridotto a due per l’evidente dislivello tra le due squadre.

Il primo tempo – giocato volutamente in 12 contro 15 dalle Dogaresse per tentare di equilibrare l’andamento – si è chiuso con un vantaggio di 7 mete a zero, poi nel secondo le mete sono arrivate ad un totale di 12, quindi la decisione di procedere con una sessione di allenamento congiunta chiudendo la giornata con un bel terzo tempo e l’ingresso allo stadio per il match di Pro 14.

 

“Ovviamente siamo soddisfatte”, ha dichiarato Elisa Facchini, che assieme a Samantha Botter – con la supervisione di Matteo Mazzantini e di Federico Grosso – forma lo staff tecnico. “Dopo le ripetute verifiche sul campo nel corso degli ultimi due anni del nostro livello di competitività, ora però le ragazze chiedono di potersi mettere alla prova con avversarie più probanti, stiamo perciò verificando la possibilità di giocare in Francia alcune partite la prossima primavera”.

Nel frattempo, però, il prossimo 6 gennaio c’è il Trofeo dei Dogi: “Le selezioni Veneto Est e Veneto Ovest sono equilibrate, vedremo delle cose molto interessanti”.

Prosegue la Facchini: “Nella nostra regione il rugby femminile non è più un tabù ormai, grazie al lavoro capillare di tanti club la diffusione è molto buona ed il livello fisico e tecnico in costante crescita. Chiaro che rispetto al rugby maschile c’è ancora molto lavoro da fare prima di poter fare dei confronti seri, ma la strada è giusta e l’entusiasmo non manca di certo. Allenare questo gruppo di ragazze è facile, hanno sete di imparare ad ogni allenamento, e molte di loro sono destinate a scrivere delle belle pagine del rugby veneto ma non solo”.

Contento anche Matteo Mazzantini, Responsabile Area Tecnica del Comitato Veneto:  “I risultati nello sport parlano sempre chiaro, qui c’è del materiale umano molto importante ed il Comitato è impegnato a farlo rendere al massimo strutturando una collaborazione sempre più stretta con le società. Con gli altri Comitati Regionali siamo aperti a qualunque forma di condivisione di quanto stiamo facendo: siamo convinti che creare delle isolette felici serva a ben poco, solo attraverso la crescita complessiva il movimento può fare un reale e diffuso salto di qualità”.

Di seguito una fotogallery del match di Parma, con uno speciale ringraziamento all’autrice Roberta Silvestrin per la gentile concessione.