MIRANO, MIRA E VENEZIAMESTRE INSIEME PER UN GRANDE PROGETTO AL FEMMINILE

Nasce con l’accordo tra le tre società del veneziano un innovativo progetto per la promozione, la diffusione e la costruzione di una solida realtà agonistica al femminile.

Dal Comitato Regionale Veneto il più grande in bocca al lupo per un’iniziativa che da un lato sposa appieno le linee strategiche da tempo seguite rispetto ad uno dei punti cardine della sua gestione, lo sviluppo del rugby femminile, dall’altro unisce nel segno di una crescita complessiva tre Club di uno stesso territorio, privilegiando la condivisione alla rivalità.

 

da sinistra Luca Molin, Flavio Lupato e Stefano Cibin

 

FONTE: ufficio stampa Rugby Mirano 1957 asd

 

Mira, 24 luglio 2019

Si sono riuniti ieri sera, nella Club House di via Oberdan, i Presidenti di Rugby Riviera 1975, Rugby Mirano 1957 e San Marco Rugby Venezia Mestre, per dare ufficialmente inizio ad un progetto che guarda lontano ed ambisce a dare una nuova spinta al rugby femminile dell’entroterra veneziano.

Flavio Lupato, Stefano Cibin e Luca Molin, presidenti dei tre Club, hanno deciso di unire le forze mettendo in comunione risorse, esperienze ed energie, sottoscrivendo un accordo che posa la prima pietra per la formazione di una nuova franchigia tutta al femminile, in cui Juniores e Seniores (a partire quindi dall’Under 14 fino alla Prima Squadra) possano godere di una struttura tecnica di prim’ordine in grado di garantire alle rugbyste del territorio di crescere e formarsi, trovando la possibilità di proseguire il proprio percorso sportivo fino ai massimi campionati.

Le tre Società, accomunate da un forte legame con il proprio territorio e da una storia ovale di tutto rispetto, unendo le forze possono contare su un ampio bacino di giovani atlete e sopperire, così, alle difficoltà organizzative e di gestione che oggi continuano a limitare la diffusione dell’espressione “al femminile” del rugby.

Dalla condivisione di un territorio così ricco di storia e di cultura si attingerà anche per la veste grafica della nuova franchigia, il cui nome richiamerà l’influenza che la Serenissima ha avuto su quest’area geografica.

“Il nome di questa nuova franchigia ed i colori della divisa che andrà ad indossare sono ancora in fase di definizione, come lo è la composizione dello Staff Tecnico che si occuperà di coordinare e gestire le sedute di allenamento.Sono particolari che in questo momento interessano marginalmente” – spiega Stefano Cibin – “perché ciò che davvero ha importanza, oggi, è dare un segnale forte di interesse nei confronti del Settore Femminile”.

“Crediamo in questo progetto e vogliamo iniziare col piede giusto, contiamo di essere a regime già in un paio d’anni – aggiunge Luca Molin – “inizieremo infatti già da questa Stagione con la gestione unitaria delle Juniores in ambito Coppa Italia ed attività Seven per arrivare, con la Stagione Sportiva 2020/2021, all’iscrizione di una squadra Seniores al massimo campionato”.

“Assumiamo con piacere l’impegno di completare il processo di transizione“ – conclude Flavio Lupato – “e mi aspetto che nella Stagione Sportiva ormai alle porte la Prima Squadra del Rugby Riviera femminile riesca ad esprimersi al meglio, così che al termine del campionato la nuova franchigia possa raccogliere un testimone ricco di titoli ed onori subentrando a loro nei massimi Campionati”.

“Ci troviamo di fronte ad un accordo storico” – ha voluto precisare Gianfranco Beda, anima di quest’iniziativa – “e non nego che già immagino questa nuova franchigia divenire punto di riferimento ed attrazione per incontri internazionali di alto livello. Quello che però si fa apprezzare da subito è che si sta cercando di dare alle nostre atlete un’opportunità concreta di crescita”.

In attesa del prossimo 21 settembre, data in cui ci sarà la sua prima apparizione ufficiale, questa nuova franchigia può archiviare un primo importante risultato: l’aver fatto si che i tre Club abbiano trovato un accordo così importante superando vecchie ruggini ed anacronistici campanilismi.