A VILLORBA L’INCONTRO DEI VERTICI FIR CON IL MOVIMENTO VENETO

IL PRESIDENTE GAVAZZI: “LA FEDERAZIONE SEMPRE PIÙ VICINA ALLE SOCIETÀ, QUESTA REGIONE UN ESEMPIO”

 

 

Si è svolto nella serata di ieri, venerdì 22 novembre, presso la gremitissima club house del Villorba Rugby, l’incontro del presidente federale Alfredo Gavazzi e dei vertici della FIR con il Comitato Regionale Veneto.

 

Dopo il saluto iniziale del presidente della società ospitante Giuliano Cesconetto e quello del presidente del Comitato Regionale Veneto, Marzio Innocenti, che ha espresso grande soddisfazione per la massiccia presenza dei club della regione, il presidente Gavazzi ha a sua volta salutato e ringraziato i presenti passando la parola al responsabile per lo sviluppo del rugby di base Daniele Pacini per il primo intervento in scaletta.

 

 

Abbandono precoce e risposte coerenti tramite il concetto di “Rugby di Partecipazione” i cardini del discorso di Pacini, che ha tracciato il perimetro del contesto internazionale focalizzando poi l’analisi su quello italiano, con la capacità di essere accoglienti e realmente formativi secondo una visione ed una missione fortemente indirizzata ai valori del nostro sport, aiutando i giovani giocatori a gestire positivamente le situazioni di pressione.

 

Ha preso poi la parola Antonio Luisi, coordinatore degli organi territoriali della FIR: “Nessuna riforma senza una piena condivisione culturale potrà mai avere successo. Ogni intervento sui criteri di selezione dei giocatori e sull’organizzazione dell’attività deve basarsi su una leva realmente inclusiva, che consenta ai club e agli atleti di condividere un percorso formativo che tenga conto delle specificità individuali”. Luisi ha poi illustrato le novità sul tema del sostegno economico ai club, con le ultime modalità di accesso al Credito Sportivo tramite il prodotto “Mutuo Light 2.0”, che escludono la responsabilità diretta dei dirigenti delle società facilitando così i criteri di erogazione dei prestiti.

 

Flavio Figuretti, responsabile FIR per la sicurezza e l’impiantistica, ha successivamente rappresentato la composizione e le attività proprie della Commissione Impianti, in particolare soffermandosi sul bando federale per i contributi previsti in materia di manutenzione, ampliamento, nuova costruzione e conversione della superficie di gioco da naturale ad artificiale.

 

Spazio poi all’area della Responsabilità Sociale, presentata dalla referente FIR Daniela De Angelis, che opera per dare spazio e diffusione a quelle iniziative del movimento che hanno un impatto nel consolidamento e nella diffusione dei valori del rugby e della Federazione. “Rugby oltre le Sbarre”, “Progetto Migranti” e “Rugby Integrato” i tre filoni principali, per sviluppare i quali la FIR ha derogato o modificato alcuni degli obblighi e delle prescrizioni regolamentari. L’interesse mediatico verso questi progetti sta progressivamente crescendo, consentendo di portare sempre più nell’opinione pubblica il messaggio fortemente inclusivo sposato da FIR. Importanti le partnership con Telethon e Save the Children, in chiusura di intervento anche le informazioni sul progetto “Sport di Tutti” a sostegno della pratica sportiva lanciato da Sport e Salute.

 

 

In chiusura la panoramica sul posizionamento internazionale della FIR nei vari contesti in cui opera da parte del Presidente Gavazzi: parlando della Nazionale, confermato l’incarico ad interim per il Sei Nazioni 2020 a Franco Smith, con trattative avanzate per l’individuazione del successore del dimissionario O’Shea. Positivo il giudizio complessivo sul comportamento azzurro nella Coppa del Mondo, con il match contro il Canada a far da parametro oggettivo confrontando i risultati tra questa edizione e quella di quattro anni fa.

 

Le selezioni giovanili e femminile stanno consolidando un continuo progresso, mentre il comportamento delle franchigie in Pro 14 vede la Benetton Treviso ormai stabilizzata ad alto livello, con le Zebre alle prese con un doveroso percorso di crescita.

 

Un passaggio anche sul rugby veneto, cui il presidente ha rivolto parole di elogio per l’attività ed i risultati che immancabilmente produce, quindi i saluti finali del presidente del Comitato Veneto Innocenti, che ha auspicato un continuo lavoro di sinergia tra il territorio e la Federazione, con i movimenti più sviluppati chiamati a fare il massimo per colmare il gap con quelli più in difficoltà.

 

Apertura finale agli interventi della platea, con risposte da parte del presidente Gavazzi e dei responsabili d’area alle domande poste sui temi più svariati analizzati nello sviluppo della serata, conclusasi con un gigantesco terzo tempo.