Sulla base dell’andamento epidemiologico del Veneto, il Governatore Luca Zaia ha emanato nel pomeriggio di ieri l’Ordinanza n. 63 del 26.06.2020 con la quale, tra le altre cose, viene ripristinata la possibilità di praticare sport di contatto senza alcuna limitazione di carattere fisico o tecnico.
Di fatto, tutti gli sport di contatto sono perciò a partire da oggi, sabato 27 giugno, nuovamente consentiti, fatto salvo il rispetto delle linee di indirizzo per la prevenzione del contagio specificate all’Allegato 2 della stessa Ordinanza.
In conseguenza di tutto ciò, il Comitato Regionale Veneto ha l’enorme piacere di comunicare che oggi, SABATO 27 GIUGNO 2020, torna il rugby vero nel Veneto!!!!
Sta ora a tutte le componenti del movimento fare in modo che questo risultato così fondamentale eppure ancora così fragile si consolidi fino a diventare la regola, prospettando una stagione 2020-2021 ECCEZIONALE in quanto semplicemente NORMALE.
Queste le dichiarazioni del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, rilasciate durante il consueto Punto Stampa, focalizzato sull’imminente pubblicazione dell’Ordinanza:
“Lo sport di contatto e di squadra è autorizzato. Ci si disinfetta le mani, si va a giocare senza febbre o tosse nel rispetto di tutti. Abbiamo emesso un allegato all’Ordinanza per delle linee guida: non c’è da andare col metro per giocare a rugby piuttosto che a calcetto o a calcio. Si fa, come con tutte le altre attività, nel rispetto del prossimo e con senso di responsabilità. Chi va con sintomi simili al Covid rischia di mettere a repentaglio la vita altrui”.
Il Presidente del CRV, Marzio Innocenti, ha provveduto a scrivere a tutti i Club veneti non appena pubblicata l’Ordinanza, questo il testo della sua lettera:
“Cari Amici,
con grande soddisfazione vi giro la Delibera Regionale del Veneto firmata oggi dal Presidente Zaia che permette il ritorno al Rugby così come l’abbiamo sempre conosciuto per quanto riguarda l’attività di allenamento all’interno delle nostre strutture.
Ovviamente non si parla di attività ufficiale nè di partite regolarmente organizzate dalla Federazione.
Richiamo la Vostra attenzione su due punti particolarmente importanti. Il primo riguarda le misure di sicurezza e prevenzione che sono ben specificate nell’allegato della Delibera Regionale e che dovranno essere applicate scrupolosamente dagli educatori, allenatori e dirigenti di ogni Club. E’ estremamente importante far capire a tutti i ragazzi e le ragazze che l’emergenza non è conclusa, e che i comportamenti individuali sono fondamentali per evitare una nuova diffusione del virus.
La seconda problematica su cui voglio attirare la vostra attenzione è che ragazzi e ragazze da mesi non praticano il contatto fisico tipico del nostro sport, e di conseguenza la ripresa dovrà essere attenta e graduale, passando ad esempio attraverso un’iniziale attività di touch rugby piuttosto che ad un rugby con placcaggi e punti di incontro.
Questo in modo da preservare i ragazzi e le ragazze da infortuni, che in questa prima fase potrebbero essere estremamente probabili se lo sforzo fosse subito massimale.
Auguro a tutti buon Rugby, sperando che questo sia un primo passo verso una stagione normale 2020-2021.
Vi saluto, con affetto”