Con grande orgoglio il Comitato Regionale Veneto ha il piacere di riportare qui di seguito la storia di rugby e di vita di Lorenzo Maso, capitano del Rugby Mirano 1957 in procinto di trasferirsi negli USA dopo aver firmato un contratto annuale come ricercatore presso la New York University.
Maso, trequarti centro classe 1990, viene infatti da un brillante percorso accademico che l’ha portato a laurearsi in Biotecnologie, con un successivo Dottorato di tre anni e l’attuale impegno professionale presso il Dipartimento di Biologia Strutturale dell’Università degli Studi di Padova.
“Da rugbysta, da presidente del Comitato Veneto, da cittadino italiano e da medico non posso che sentirmi profondamente orgoglioso per una storia come questa di Lorenzo, certamente un esempio di talento, caparbietà ed eccellenza cui spero molti altri atleti e studenti possano ispirarsi”, il pensiero di Marzio Innocenti, presidente CRV. “Vedere andarsene un giocatore ed una persona con le sue caratteristiche è sicuramente una perdita per il nostro movimento, ma lo scopo della sua scelta ed il prestigio dell’avventura scientifica che lo attende compensano ampiamente il dispiacere, e renderanno ancor più bello il suo rientro”.
Da parte di tutto il Comitato e a nome del rugby veneto, IN BOCCA AL LUPO, BUON VIAGGIO E ARRIVEDERCI A PRESTO!!!
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fonte: Ufficio Stampa Rugby Mirano 1957
Arrivederci Capitano!
A dire il vero mi ero immaginato qualcosa di molto diverso: ultima partita di campionato in casa, una base musicale rock e lui che esce dagli spogliatoi attraversando il corridoio dei compagni, il lungo applauso dei tifosi ed a fine match una grande festa per un saluto come si deve.
Invece quest’anno è andata come tutti sappiamo, con il campionato interrotto, gli allenamenti limitati, l’impossibilità di fare feste ed ancora molta incertezza, con tanti programmi andati in fumo in attesa di tempi migliori.
In tutto questo c’è chi non si è dato per vinto ed anche se con un po’ di obbligato ritardo ha portato avanti i suoi progetti.
Sto parlando di Lorenzo “Lollo” Maso, capitano e leader indiscusso della Prima Squadra di Rugby Mirano, con in tasca il biglietto per un viaggio molto importante che lo porterà a costruire un nuovo tassello per un grande futuro da ricercatore.
In una breve telefonata “Lollo” mi ha fatto capire che tre anni di laurea e due di specializzazione in Biotecnologie, tre anni di dottorato e l’attuale lavoro presso il Dipartimento di Biologia Strutturale dell’Università degli Studi di Padova sono soltanto la rampa di lancio per lui che il prossimo 29 agosto spiccherà letteralmente il volo verso New York, dove lo attende un contratto di un anno, rinnovabile, come ricercatore presso la New York University.
Ad accoglierlo troverà Francesca, la sua ragazza, che da circa un anno è ricercatrice presso la Columbia University.
Quando gli ho chiesto cosa andrà a fare ha iniziato ad usare termini a me sconosciuti, a parlare di protein engineering… poi ha compreso con chi aveva a che fare ed ha semplificato: “vado a fare il ricercatore, parteciperò ad un progetto che mira ad individuare un metodo per contrastare la mutazione cellulare all’origine della leucemia”.
Ma allora sei un “cervello in fuga”? “No, assolutamente” – è stata la sua risposta pronta – “ho approfittato di questa opportunità che ritengo importante per imparare cose nuove. Nuove metodologie che mi consentano di tornare a casa arricchito, con un bagaglio di esperienze e conoscenze da mettere in atto qui. Certo, non parto a cuor leggero, soprattutto all’idea di lasciare la squadra ma sono animato da un grande entusiasmo, credo molto in quest’occasione di crescita”.
“Mentirei se dicessi che non mi spiace dover fare a meno di un leader come Lorenzo, soprattutto in una situazione come quella odierna”. – Gli ha fatto eco il Presidente di rugby Mirano Stefano Cibin – “Ma non posso che essere orgoglioso della sua scelta. So che saprà rappresentare degnamente il nostro Paese e Rugby Mirano”.
In chiusura di telefonata ho chiesto a Lorenzo se avesse un saluto particolare per la squadra: “non sono riuscito a salutare tutti come avrei voluto ma rimarrò in contatto con i ragazzi. Per me questo è soltanto un arrivederci perché è mia intenzione tornare. Che sia tra uno, due o tre anni poco cambia, tornerò e spero di essere ancora in grado di dire la mia sul campo. In fin dei conti non sarò, poi, così vecchio e credo che saprò essere ancora utile”.
E noi ne siamo certi, come siamo certi che anche negli USA saprai farti valere.
A presto Capitano. Arrivederci.
Simone Borina
Ufficio Stampa
Rugby Mirano 1957 asd