Dopo 8 anni alla guida del Veneto, il Presidente FIR si è ripresentato in sede per la prima volta dopo l’elezione del 13 marzo. Applausi e tanta commozione.
Con l’interim affidato al vice-presidente Alessandro Biasiolo fino alle prossime elezioni regionali, il passaggio di consegne si è completato e per il presidente Innocenti può dirsi ufficialmente cominciata l’avventura nazionale con l’obiettivo di concretizzare il progetto elettorale votato a larga maggioranza dal movimento.
“Lascio un Comitato fantastico, che in questi otto anni mi ha fatto crescere tantissimo sotto ogni punto di vista, grazie soprattutto alla collaborazione di uno staff prezioso ed insostituibile, composto da gente competente, appassionata e capace di una dedizione totale al bene del rugby veneto”, le parole di Marzio Innocenti durante la visita.
“Il lavoro da fare in Federazione è tanto, è complesso e vista la situazione di partenza non ammetterà esitazioni od errori: la scuola del Comitato Veneto sarà la base cui ancorarmi per provare ad essere il migliore Presidente possibile, garante del rugby dei territori e di quello che ci vede impegnati ai massimi livelli in Italia e nei contesti internazionali”.
“Ringrazio una ad una tutte le persone che rendono il CRV ciò che è, cominciando da Cristina, Paola, Federica, Guendalina, e poi ancora il Responsabile per lo Sviluppo Francesco Grosso, tutto lo staff della Struttura Tecnica, tutti i collaboratori, insomma, proprio tutti. Ovviamente il ringraziamento va anche a tutti i Consiglieri con cui ho condiviso questo percorso, a tutti i presidenti dei Club veneti, agli amici del Comitato del Friuli Venezia-Giulia e delle Delegazioni di Trento e Bolzano”.
“Infine, un pensiero speciale non posso non rivolgerlo ad un’anima bellissima che da noi ha fatto un lavoro straordinario per la crescita del rugby femminile, un amico vero, ed una delle persone che mi mancano di più in assoluto, Aldo Aceto”.