AMA CRAI EST “IN MISCHIA” CON IL RUGBY FEMMINILE VENETO

Il progetto “NO RAGAZZE? NO RUGBY!”  della FIR prosegue in un contesto regionale in forte crescita, ufficializzata la partnership con il marchio della grande distribuzione con sede a Montebelluna

 

 

Il rugby si tinge sempre più di rosa, con i numeri veneti della palla ovale femminile a testimoniare quanto il movimento stia crescendo e facendo proseliti, soprattutto tra le più piccole.

In Veneto si contano 847 tesserate, corrispondenti al 13% dell’intero movimento italiano femminile. Sono 25 i Club impegnati nella valorizzazione femminile del rugby su un territorio che può contare ben 28 titoli italiani e fornisce stabilmente giocatrici di primo livello alla Nazionale maggiore e a quella Under 20.

Anche per il 2024 il Comitato Regionale Veneto ha programmato, in collaborazione con il Gruppo Crai rappresentato da Ama Crai Est, un interessante calendario di eventi dedicati completamente alle ragazze e ribattezzato “No Ragazze? No Rugby!”.

 

 

Le feste nascono in continuità al progetto “Rugby Per Tutti, Sempre Attivi” elaborato dalla Federazione Italiana Rugby in collaborazione con Sport & Salute, con l’obiettivo di abbattere gli stereotipi di genere legati all’identificazione di sport maschili e sport femminili.

 

 

Il primo appuntamento si è svolto domenica 21 gennaio a Montebelluna, nel contesto dell’evento LADIES SUPER SUNDAY promosso dal Club della Marca che ha visto nel pomeriggio la disputa dell’incontro di Serie A femminile tra la franchigia Forum Iulii e Valsugana Padova.

Fitta l’agenda del progetto, che prevede un totale di 10 tappe:

21 gennaio – Montebelluna
28 gennaio – Cittadella
11 febbraio – Treviso
18 febbraio – Conegliano
10 marzo – Paese
24 marzo – Rosolina
7 aprile – Lugo di Romagna
5 maggio – Pordenone
12 maggio – Rovigo
22 giugno – Montebelluna

 

Le feste saranno un momento di gioco aperto, con una forte partecipazione femminile, utile a diffondere il messaggio che il rugby non ha genere. Nell’ottica di promuovere ulteriormente gli obiettivi delle feste, sono previsti anche specifici percorsi formativi e di sensibilizzazione con il coinvolgimento delle scuole e delle strutture territoriali attraverso la collaborazione con associazioni del territorio operanti negli ambiti della valorizzazione, della difesa e della tutela della Donna e della Famiglia.

 

 

Ringrazio i partner che credono fortemente in questo progetto – afferma Sandro Trevisan, Presidente del Comitato Regionale Veneto – il valore dello sport femminile risiede nella sua capacità di ispirare le giovani generazioni, dimostrando loro che possono realizzare qualsiasi sogno, sia sul campo che fuori”.

Ama Crai Est è da sempre impegnata nella condivisione e nella promozione dei valori legati allo sport ed essere partner di questo progetto creato dal Comitato Regionale Veneto Rugby, una realtà di successo del territorio, è per noi fonte di grande soddisfazione” – afferma Gianfranco Scola, Direttore Generale di Ama Crai Est. “Con “No Ragazze? No Rugby!” s’intende veicolare un importante messaggio di inclusione nel quale crediamo fortemente. Vogliamo infatti sostenere ed incoraggiare le giovani atlete che con passione, impegno ed energia esprimono sé stesse sul campo. E tra le altre cose, in campo scenderemo anche noi durante il terzo tempo mettendo a disposizione i nostri prodotti a marchio Crai ”.

 

 

Dalla stagione sportiva 21-22 FIR e Comitato Veneto si sono impegnati nel promuove il rugby femminile e come struttura tecnica regionale ci siamo impegnati a dedicare risorse e sviluppare progetti mirati a questo obiettivo – dichiara Alberto Bartolini, Coordinatore Sviluppo Regione CRVSempre più club hanno compreso che, almeno a livello giovanile, sia anacronistico non avere il settore femminile, e questo dimostra che in Veneto il cambio culturale sia in atto. Ringrazio le aziende come Ama Crai Est che ci supportano e ci permettono di rendere i nostri progetti efficaci”.