Abbiamo deciso di dare spazio al racconto del tour che le selezioni venete dei Dogi e delle Dogaresse 2009 stanno vivendo nel Sud della Francia, ospiti della Ligue Occitanie de Rugby
Un diario a più voci affidato a giocatrici e giocatori, storie di sport, di incontri e di esperienze varie, in attesa del grande sabato dedicato al doppio test con le selezioni regionali dei pari età transalpini.
GIORNO 1 | Dogi 2009
Autore: Edoardo Furlan, con l’assistenza Riccardo Ponchia
La tournée si sta rivelando una grandissima esperienze, tanti compagni di squadra li avevo già conosciuti agli allenamenti di selezione o me li ricordavo perché ci ho giocato contro, ma qui è diverso.
Stiamo facendo gruppo sia a livello sportivo, sia tra di in come ragazzi: oggi abbiamo imparato che può nascere un legame anche tra squadre rivali, tra giocatori che di solito si sfidano sul campo, che avere un legame tra compagni di squadra è importante per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Tecnicamente abbiamo iniziato a lavorare sulla difesa, subito messa in pratica in opposizione con la squadra locale: secondo me non è stato molto intenso come allenamento, però abbiamo comunque provato a confrontarci con giocatori che si allenano in un modo differente dal nostro, e sinceramente credo che non abbiamo niente da invidiare a loro. Domani mattina colazione alle 8:00 e poi…
GIORNO 1 | Dogaresse 2009
Autore: Maram Alyani, con l’assistenza di Agata Salmaso
Non sapevo cosa volesse dire andare in tournée, il posto dove siamo è bellissimo e anche il viaggio è andato bene, di questa giornata così lunga ed impegnativa vorrei raccontarvi la riunione tecnica della sera. Sì, di riunioni anche in club ne ho fatte diverse ma quella di questa sera è stata diversa…
Abbiamo discusso del compito della difesa, e abbiamo visto qualche spezzone di partita per trarne esempi e commentarli, e per rendere il tutto più chiaro abbiamo fatto un gioco che aveva come obbiettivo quello di ascoltare, fidarsi e assecondare i propri compagni indipendentemente dalla scelta che prendono, traendo risultati gradevoli per tutti.
Questa sera si andrà a letto presto dopo aver chiacchierato un po’ con le compagne di squadra, ma con la voglia domani di mettere in pratica tutto quello che abbiamo imparato oggi.
GIORNO 2 | Dogi 2009
Autore: Edoardo Furlan, con l’assistenza Riccardo Ponchia
Rugby non vuol dire solo giocare, oggi ad esempio abbiamo visitato le saline di Gruissan con tutta la nostra comitiva e abbiamo imparato tante cose necessarie per la produzione del sale, la guida ci ha detto che le colline saline che vengono create quando si produce si chiamano “Cammelli”, il che mi è sembrato strano perché in Francia non ci sono i cammelli che vivono nel deserto, ma poi ci hanno spiegato che i Francesi molto tempo fa con i cammelli si spostavano nel deserto durante il periodo coloniale.
I cammelli sono per loro animali domestici, strano ma vero. Gli allenamenti serali tra di noi li facciamo in un parco pubblico dove ci son persone che corrono, portano i bambini alle giostrine: da noi non esiste questa cosa, mi sembra molto bella e utile che lo sport e il gioco vengano fatti così, l’ allenamento poi lo abbiamo svolto tra di noi lavorando sulla touche oltre che sul gioco in vista della partita di sabato. La tensione sta salendo! L’allenamento lo abbiamo fatto molto bene secondo il nostro parere, e per concludere la serata ci siamo divertiti facendo giochi a gruppi nel dover rappresentare dei titoli di film a scenetta.
GIORNO 2 | Dogaresse 2009
Autore: Maram Alyani, con l’assistenza di Agata Salmaso
Il gruppo tra noi ragazze sta crescendo sempre di più e stiamo legando tantissimo anche con i ragazzi, la giornata di ieri è trascorsa bene, abbiamo visitato le Saline di Gruissan e il centro storico di Narbonne, dove abbiamo scoperto che per la piazza principale passa una strada Romana, infatti poi alle saline la guida ci ha detto che in “Narbonia” (così la chiamavano i Romani) c’era il secondo porto commerciale più importante del Mediterraneo dopo Ostia.
Per noi l’allenamento serale è stato svolto in opposizione con le ragazze del Narbonne, all’inizio ci sentivamo un po’ impacciate, tanti palloni a terra ma poi abbiamo iniziato a muoverci bene assieme. Avevamo tantissima voglia di placcare, ma quella la teniamo per la partita di sabato. Alla fine le Francesi ci hanno coinvolto in un saluto cantato assieme a loro di cui non abbiamo capito le parole ma è stato veramente un grandissimo gesto di unione, il rugby unisce il rugby è casa dovunque io vada…
OSPITI ILLUSTRI
La delegazione del Comitato Veneto è stata raggiunta da Georges Coste e da Alessandro Stoica, rispettivamente allenatore e trequarti con un passato importantissimo in maglia Azzurra: un onore assoluto per ragazze e ragazzi presenti, ma anche per tutto lo staff, in particolare per il Tecnico Regionale Andrea “Ciro” Sgorlon, che della Nazionale allenata da Coste è stato protagonista assoluto in terza linea, contribuendo a suon di prestazioni straordinarie all’ingresso dell’Italia nel Torneo delle Sei Nazioni a partire dal 2000.
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