ABI RUGBY, DOPO MIRANO TOCCA A SAN GIORGIO DELLE PERTICHE

Domenica la sesta tappa del circuito veneto dedicato al rugby inclusivo, segue quella ospitata dal Club miranese lo scorso 14 aprile

 

“AbiRugby” è un progetto elaborato dal settore Promozione & Partecipazione del CRV dedicato al rugby inclusivo (atlete e atleti con disabilità intellettivo-relazionale) che permette a molti ragazzi e ragazze di giocare e divertirsi in un percorso di crescita e coinvolgimento.  L’obiettivo è quello di ampliare il ventaglio delle società attive il numero di soggetti coinvolti.

Attualmente le società che hanno avviato progetti specifici sono San Marco Veneziamestre Rugby “Mine vaganti”, Mirano ” Dragons”, Rugby Riviera 1975 “Lupastri”, Rugby Paese “Canguri d’Acciaio”, Mogliano Veneto Rugby “Il Branco”, Rubano “Mixed Ability Rugby”, Rugby Belluno “Dolomitici” e il Graticolato Sport “I Passeri”, con il Montebelluna prossimo all’ingresso in famiglia. Altre società hanno integrato i ragazzi e le ragazze nelle rispettive Under di riferimento.

Alla tappa di San Giorgio delle Pertiche, valida come sesta giornata del circuito stagionale AbiRugby, a partire dalle ore 10:00 gli impianti dell’Ometto-Francato” di via Zuanon ospitano le seguenti squadre:

Lupastri (Rugby Riviera 1975)
Mine Vaganti (San Marco Rugby Veneziamestre)
Mixed Ability Rugby (Rubano)
I Passeri (San Giorgio delle Pertiche)
Dolomitici (Belluno)

 

 

 

L’appuntamento di questo fine settimana segue quello dello scorso 14 aprile, la quinta tappa del circuito che allo Stadio “Ferruccio Bianchi” ha colorato il Club con i campioni delle squadre:

Dragons (Rugby Mirano 1957)
Mine Vaganti (San Marco Rugby Veneziamestre)
I Passeri (San Giorgio delle Pertiche)
Dolomitici (Belluno)
Lupastri (Rugby Riviera 1975)
Il Branco (Mogliano Veneto Rugby)
Canguri d’Acciaio (Rugby Paese)

 

Le Feste si svolgono mettendo ogni singolo atleta nelle condizioni di poter giocare a rugby a seconda del proprio livello di abilità grazie a programmi specifici, combinando assieme più tipologie di Gioco quali il tag, il touch e il rugby con contatto .

“AbiRugby” è sostenuto da Eos, azienda specializzata in soluzioni sostenibili nel campo delle tecnologie costruttive e degli impianti energetici, e da Debbyline, che offre servizi di logistica integrata, inoltre l’APS Terra Libera Tutti che con il bando ABI SPORT finanziato dalla Regione Veneto sostiene parte delle attività di rugby integrato.

 

Vogliamo offrire alle persone con disabilità intellettiva più opportunità possibili di praticare e frequentare rugby nella nostra regione, e nel contempo stimolare più società ad aprirsi a questa esperienza – dichiara Sandro Trevisan, Presidente del CRV – siamo assolutamente convinti che questo progetto possa far crescere il livello complessivo di ogni Club, sotto ogni punto di vista, soprattutto inclusivo ed educativo”.