Dopo la lunga notte del rugby giocato, Valsugirls e Red Panthers tornano in campo per il primo allenamento congiunto in vista della ripresa agonistica
Le padovane del Valsugana e le Pantere Rosse di Treviso anticipano a domenica pomeriggio (con inizio alle 17 presso gli impianti biancocelesti di Altichiero) la ripresa del rugby giocato che dal 1 giugno sarà consentito all’interno del calendario estivo facoltativo.
Si tratta del primo “incontro” tra squadre seniores femminili del Veneto (ma molto probabilmente d’Italia), una seduta congiunta di allenamento che di fatto rappresenta simbolicamente il ritorno al gioco vero, quello tra squadre diverse dopo i tanti, troppi mesi di sessioni dapprima online, poi senza contatto, infine limitate ad un cerchio molto ristretto di atlete.
“E’ stata, come per tutti, un periodo durissimo”, commenta la Responsabile del CRV Elisa Facchini. “Tecnici, dirigenti, staff e soprattutto le atlete hanno dato il massimo per adattarsi ad una situazione davvero pesante, tenendo sempre vivo, malgrado tutto, qui in Veneto il fuoco del movimento femminile. Questa seduta congiunta di domenica ha per tutti noi del Comitato una valenza simbolica molto forte, speriamo possa segnare una ripartenza definitiva”.
Anche per l’allenatore delle Valsugirls, Nicola Bezzati, un momento tanto atteso quanto importante: “In questi mesi ci siamo dovuti adattare a dei limiti giganteschi e ad una prospettiva che, con le montagne russe della pandemia, è sempre stata molto incerta. Indubbiamente l’impossibilità di potersi confrontare tra squadre ha cambiato certe dinamiche all’interno del gruppo: nessuno era preparato ad una situazione come questa, né noi allenatori, né le atlete, perché ovviamente nessuno sport può essere davvero tale senza la verifica sul campo del lavoro fatto in allenamento”
“Fin da subito qui al Valsugana abbiamo cercato di inventarci l’impossibile per adattarci ad un contesto così duro, e devo dire che grazie al legame molto profondo tra le ragazze e noi dello staff, il lavoro e lo spirito di squadra non sono mai mancati”.
“Man mano che le normative anti-contagio si susseguivano attraverso i vari decreti, ci siamo adoperati per poter sfruttare il più possibile il potenziale della struttura piuttosto che puntare sull’online: crediamo infatti che il contatto fisico anche solo con l’ambiente sportivo sia fondamentale, e su questo abbiamo impostato dei protocolli di lavoro che credo abbiano funzionato bene, riscontrando il gradimento delle giocatrici”.
Alle 17 di domenica, prossima, quindi le Red Panthers saranno ospiti graditissime: “Assolutamente sì, alla Benetton va un grandissimo ringraziamento per aver accettato l’invito, faremo del lavoro specifico diviso per reparti e poi alcune simulazioni di gioco in vista delle partite vere che ci aspettano nelle prossime settimane. Non vediamo l’ora di scendere in campo finalmente assieme!”.