ASSEMBLEA ORDINARIA 2024 DEL COMITATO REGIONALE VENETO, NUMERO TESSERATI SUPERA LIVELLI PRE COVID, +39% NEL FEMMINILE

Bilancio di fine mandato per il Presidente Sandro Trevisan: “Attenzione al rugby di base e al femminile, orgogliosi per l’ennesima stagione vincente dei nostri Club e per l’attività di rugby inclusivo Abi Rugby”. Presenti il Presidente FIR Marzio Innocenti ed i vice-presidenti Giorgio Morelli e Antonio Luisi

 

 

Numero di tesserati in aumento, attenzione al sempre maggior coinvolgimento di nuove atlete e attività di rugby inclusivo. Sono gli elementi emersi durante i lavoro dell’Assemblea Ordinaria Annuale del Comitato Regionale Veneto della Fir, allargato al Comitato del Friuli Venezia Giulia, presieduta da Sandro Trevisan.

Credo in questo sport per tutto quanto può fare a livello educativo e formativo ed è questo che ci ha sempre spinto in questi anni. Con il Consiglio ci siamo dedicati allo sviluppo e alla crescita del movimento veneto nel pieno rispetto del lavoro della gente di rugby”. Con queste parole un emozionato Trevisan, giunto a fine mandato, ha salutato i rappresentanti di tutte le società venete e friulane presenti.

 

 

Presente, affiancato dai vice-presidenti Giorgio Morelli e Antonio Luisi, anche il Presidente federale Marzio Innocenti, che non ha voluto mancare all’appuntamento con il Comitato da lui presieduto per due mandati prima di approdare alla presidenza nazionale nel marzo del 2021. ”Felicissimo di essere qui oggi, il Comitato Veneto è stata la mia casa per due mandati e anche da presidente federale non ho mai mancato questo appuntamento proprio per questo motivo, oltre che naturalmente per onorare un’area fondamentale per il nostro movimento“, l’intervento del presidente FIR.  ”Un’area che assieme a Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige forma da sempre un unico grande territorio rugbistico e identitario, capace di esprimere anche grazie allo splendido lavoro del Comitato, numeri e risultati importantissimi di cui tutti i Club che lo compongono debbono essere orgogliosi. La Federazione continuerà ad essere vicina al Veneto, ed il Veneto continuerà ad essere un perno fondamentale per il rugby italiano“.

 

 

Ha poi ripreso la parola il presidente del Comitato Trevisan, per la condivisione della relazione tecnico-morale qui di seguito sintetizzata per singoli capitoli.

In Veneto, per quanto riguarda i tesserati, sono stati ampiamente recuperati i numeri della stagione 2019-2020, l’ultima pre-Covid. L’aumento di iscrizioni nelle categorie dall’Under 6 all‘Under 18 – calcolate anche con riferimento alle attività congiunte con le province di Trento e Bolzano – rispetto alla scorsa stagione è stato del 13%, passando da 7831 a 8554 atlete ed atleti attivi. Il totale dei tesserati, calcolando anche le categorie Seniores, è di 11287.

Per i progetti “Palestra a cielo aperto”, “Scuola attiva junior”, “Progetto rugby di Base”, “Sempre attivi, rugby sociale”, “Alperia” e “No Ragazze No Rugby” sono stati erogati ai Club veneti, tra fondi FIR e CRV, quasi 600mila euro.

A livello di rugby giovanile sono state organizzate 149 feste del rugby con la partecipazione totale di 75 club.

Il lavoro sul rugby femminile sta portando i propri frutti: oltre alle tappe previste dal calendario nazionale sono state organizzate 10 feste al femminile per atlete Under 10, 12, 14 e 16 alle quali hanno partecipato 50 Club e oltre mille atlete con un +39% di tesserate.

Abi Rugby, il progetto pensato da FIR nell’ambito sociale del rugby inclusivo curato da Francesco Grosso a livello nazionale e coordinato dalla responsabile Chiara Franchin per il Veneto, conta nella nostra regione di 8 squadre impegnate stabilmente con ragazzi e ragazze con disabilità intellettivo-relazionale.

 

 

Infine la Nazionale italiana Under 20 in occasione del Torneo Sei Nazioni di categoria ha trovato nel Veneto, e in particolare a Treviso, la propria casa, rispondendo in pieno sia agli standard internazionali richiesti da Six Nations, sia in termini di pubblico coinvolto.

E’ stato un onore – ha concluso Trevisan – poter essere il vostro presidente in questi tre anni. I risultati raggiunti sono stati importanti, la crescita del movimento dipende da tutti noi, dal lavoro che facciamo con gli atleti e le atlete e con le rispettive famiglie nel caso dei bambini e delle bambine. Ringrazio le decine di allenatori, dirigenti e uomini di rugby della nostra regione che si dedicano anima e corpo a questo magnifico sport”.

 

OBIETTIVI RAGGIUNTI

– Formazione continuativa per tecnici e dirigenti

 – Crescita e miglioramento dei quadri tecnici del Comitato

– Organizzazione sempre più puntuale di campionati e raggruppamenti

– Sviluppo del rugby femminile

– Lavoro nell’ ambito sociale con la costruzione del progetto Abi rugby

– Ricerca risorse e sponsorizzazioni

– Assistenza costante ai Club sia sotto l’aspetto tecnico che amministrativo.

 

Nella relazione tecnico-morale del presidente Trevisan sono stati evidenziati numeri e passaggi che hanno fotografato la stagione 2023-2024 del rugby veneto proiettandolo verso la stagione 2024-2025: di seguito una sintesi, A QUESTO LINK LA RELAZIONE COMPLETA

 

Alberto Marusso ritira il premio per la promozione in A2 del Rugby San Donà

 

Stefano Cibin ritira dal vice-presidente Giorgio Morelli il premio per la promozione in Serie B dell’OWW Rugby Mirano

 

Luigi Savian riceve dal vice-presidente Antonio Luisi il premio per la Coppa Autunno CRV vinta dal Silea Rugby 1981

 

il Responsabile Nazionale Rugby a 5 Zeno Zanandrea consegna al presidente del Rugby Riviera 1975 Flavio Lupato il premio per la Coppa Dogi Femminile di Beach Rugby

 

il Responsabile Nazionale Rugby a 5 Zeno Zanandrea consegna al presidente del Monsters Cittadella Giovanni Ciatto il premio per la Coppa Dogi Maschile di Beach Rugby

 

il Responsabile Nazionale Rugby a 5 Zeno Zanandrea consegna al presidente del West Verona Mario Ramundo il premio come migliore classificata al Trofeo Italiano di Touch Rugby

 

I NUMERI IN SINTESI  

  • Tesserati e tesserate: da 7831 stagione 2023/2024 a 8554 della stagione 2023/2024, + 13%
  • Minirugby: 149 Feste del rugby con la partecipazione di 75 club in totale, 4 feste del rugby U10-U12 femminile con una presenza media di 54 bambine
  • Fundraising: attività iniziata nel 2023 che ha portato alla presentazione di 25 progetti, alcuni conclusi altri in via di definizione
  • Formazione: 40 corsi di aggiornamento con un totale di 1346 partecipanti; 19 corsi di convalida per un totale di 402 partecipanti; 5 corsi ESR per un totale di 154 partecipanti; 2 corsi per formazione prime mete per un totale di 19 tecnici formati; 9 corsi per Direttori evento per un totale di 260 partecipanti
  • Femminile: organizzato 10 feste al femminile per atlete under 10/12, under 14 e under 16. Hanno partecipato 50 Club – 1.054 atlete – 100 allenatrici/allenatori.
  • Selezioni: sono stati organizzati 66 allenamenti nei quali sono stati coinvolti 390 atleti dal 2007 al 2009 – Le selezioni hanno partecipato a 9 competizioni
  • Abi Rugby: in Veneto da 5 a 8 squadre che hanno partecipato a 8 feste – siamo passati dai 108 partecipanti del 2022/2023 ai 171 del 2023/2024
  • Seven: negli ultimi 2 campionati organizzato 5 tappe under 14; 2 tappe under 16 e 2 tappe under 18; 14 attività di formazione e partecipazione torneo Dogi Seven con 5 selezioni maschili e 3 selezioni femminili
  • Serie C: la suddivisione in 3 categorie ha generato una crescita generale di tutte le squadre consentendo ad ognuno la partecipazione alla propria fascia tecnica. Barrage miglioreranno fase iniziale campionato per l’accesso ai gironi promozione
  • Arbitri: 249 gare stagione 2023/2024. 234 arbitri in totale con un forte aumento rispetto al precovid di circa il 20%
  • Fondi: tra fondi Fir e fondi CRV erogati alle società venete 538.951 Euro
  • Sponsorizzazioni e bandi: AMA Crai (sponsor del progetto No Ragazze, No Rugby!), Alperia (sponsor del progetto Feste del Minirugby), Eos (sponsor Abi Rugby), Debbyline (sponsor Abi Rugby), Spas (fornitore tecnico), Centro di Medicina (fornitore tecnico), Macron (fornitore tecnico), Banca Prealpi San Biagio, Grinda Science, Chiesa Valdese.

Prima della parte riservata agli interventi dalla platea, il Responsabile dello Sviluppo Tecnico Alberto Bartolini ha illustrato il progetto tecnico per la stagione 2024-2025, condividendo tutti i passaggi relativi alle imminenti partenze di campionati e competizioni per tutte le categorie (CLICCA QUI PER LA RELAZIONE DI AREA TECNICA)